Tornare a postare è un piacere, considerando anche che sono malato. I pregi della malattia sono, ahimé, evidenti: mi permette di riposarmi, giustifica alcuni comportamenti lunatici e giustifica l'assenza ai corsi di venerdì.
D'altro canto, odio starmene a casa. Non solo perché non posso partecipare a ciò che accade in questo paese (in cui, sebbene non sempre in modo opportuno, noto degli sprazzi di vitalità), ma soprattutto perché posso sprecare una marea di tempo in mille modi diversi. Un esempio? Prendiamo le cose che ho fatto in mattinata:
- Scoprire gli ingredienti dei cereali
- Successivamente, tentare di calcolare il mio fabbisogno kalorico giornaliero
- Installare Photoshop CS5 Extend con metodi alternativi
- Giocare a Pac-Man Championship Edition DX sognando un arcade stick per Xbox
- Aiutare il Fotografo©
- Riflettere sulla pessima situazione socio-politico-economico-culturale dell'Italia
- Applaudire agli hacker (o cracker?) pro-Wikileaks
- Notare che gli inglesi non le passano meglio
- Sfogliare il Pocket Oxford Italian Dictionary (acquisto di cui vado fiero)
- Decretare che il mio mouse è definitivamente rotto
Ora, è evidente la pochezza e quisquigliezza (neologismo) di queste faccende. Peccato che poi la mia mente (anch'essa malata) abbia partorito una pessima idea: pensare a cosa farmi regalare per Natale. Da qui è nato l'elenco che leggerete di qui a poco - subito dopo la mia doccia.
Paranoico, sei scomparso...
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