28.2.10

66x (seconda parte)

Passiamo alla narrazione del secondo giorno che, guarda caso, è il sesto della settimana: il sabato.

La giornata cominciò male: tirava mal'aria per la n00bina ed anche in casa, malgrado la mia incapacità di leggere gli stati d'animo dei miei familiari, il vento della tempesta era in arrivo.

Alla fine, però, il sesto giorno è stato domato grazie alle mie incommensurabili, esplosive, magnifiche e soprattutto STRAORDINARIE capacità. Grazie ad un connubio di dolcezza e sicurezza, una magica unione tra Rambo e Woody Allen, con abile tocco di Prof (quello dell'omonimo cartoon della Uorner) sono riuscito a rallegrare la n00bina.


Dato che conosco i miei lettori (ciao a Vittorio che mi ha inserito tra i fissi :)) sono certo che, più che i particolari della storia, vorrano conoscere come io abbia abilmente risolto le spinose quest che mi erano state assegnate. E chi sono io per dirvi di no?

1. Dolcezza e dialogo: seguendo l'esperienza accumulata attraverso svariati videogiochi, tra cui citerei Mass Effect, ho optato per presentarmi ben vestito e con linguaggio affabile, nel tentativo di far ragionare la n00bina. Una serie di ottime scelte di allineamento Caotico Buono e Neutrale Buono, senza dimenticare una teatrale scena da Caotico Neutrale e serie parole da Legale Neutrale mi ha permesso di chiarire la mia posizione in merito e dimostrare la mia buona volontà. Che schifo, nella mia vita sono un fottuto Neutrale Buono!

2. Durezza e proposta netta: purtroppo la situazione non si è risolta immediatamente e tu, malgrado i buoni propositi, ti sei lasciato andare ad un piccolo sfogo. A questo, però, si è contrapposta un'idea diversa, capace di stupire (credo senza ombra di dubbio) l'interlocutore. Intanto avevi già preparato un'altra macchinazione, così geniale che persino tu sei rimasto stupefatto dalla tua grandezza. Risatina di Dexter.



3. Crepax, una Corona ed una sorpresa rendono la n00bina felice: la combinazione di parlantina ed energia che ti contraddistingue, una visita dal tuo fumettaro di fiducia (presto su queste paggine ne parlerò) in cui (di)mostri la maestria di un autore che ammiri (grazie La Repubblica), una birra Corona con sale e limone (anche se tu hai preferito una Carlsberg) unitamente ad un piccolo vizietto e l'ottimo lavoro dei vostri amici (malgrado l'incapacità del loro capo, Cerbs) salvano la serata e la rendono sfiziosa e diversa dal solito. La n00bina, che un po' t'aveva sgamato la sorpresa ma non l'ammette sennò ci perdi in Carisma, è felice ed hai salvato la sua giornata.


50 exp, level up e pure una nuova skill. Olé!

Ma...la domenica cos'è successo? Lo scoprirete solo domani, solo su questi post.

PS: Ovviamente, quando ti sei reso conto di aver vinto nella tua testa di cazzo è partita la fanfare di Final Fantasy. Non una, ma tutte quelle della serie, compreso X-2. E quindi qua ve le metto tutte, così potete gustarvi 4 minuti e 24 secondi di ciò che accade nella mia mente.

66x (prima parte)

Un week-end cominciato all'insegna del caos ma che, soprattutto, ruota in modo inquietante a questo numero:


Cominciamo dal primo giorno: il venerdì.

Alle ore 10 am, 10.00, dieci del mattino, ho un appuntamento col destino: aula 3.1 di Palazzo Mediterraneo, dove mi attende l'esame di letteratura araba. Mi sono autocensurato eh.
Ad ogni modo, arrivato di gran garriera con venti minuti d'anticipo, il vostro eroe si occupa di un po' di social-relations, saluta vecchie compagnie, rilegge qualche paginetta (tanto mica ero il primo eh!), insomma si ambienta e si prepara per dare il meglio (o almeno fare una figura dignitosa.

Arriva la prof (che ti ricorda in modo inquietante qualcuno che hai visto su qualche schermo...) ed arriva la brutta notizia: si comincia da quei maledetti del secondo anno. Matricole, inculatevi. Inizia un'attesa spasmodica: 2 ore, 2h, 120 minuti, 7200 secondi.
Se avessi avuto un calendario appresso...i santi li avresti convocati uno per uno. E vabbè.

Ore 12 pm, 12.00, mezzogiorno. Niente ancora. Dopo mezz'ora, la prof./persona che hai già visto (che, concordi con _ _ _ _ _ _ , _ _ _ _ _ _ _ _ _ , _ _ _ _ _ _ _ _ _ e _ _ _ _ _ _, assomiglia davvero ad una certa conduttrice televisiva) informa che ha la pausa.

"Eccerto - esclami tu - venti minuti e poi c'informa chi ha vinto tra pomodoro roSA e peperone vIOLA". Alla fine si ricomincia.

Risultato finale? Il tuo esame comincia alle ore 15.50. E finisce alle 16.00. A quel punto sei del tutto 'nsallanuto, non capisci e non realizzi manco che voto hai preso e te ne vai salutando altre 15 persone che si trovano dopo di te. Sì, perché sei l'ottavo.

SEI ore d'attesa per dieci minuti. Ma era solo il primo giorno.

Appuntamento a domani per la seconda parte del racconto, sperando che arrivi a raccontarlo...

25.2.10

The Internet

The Internet: è così che sentirete chiamare la rete da parte di un anglofono.
Con l'articolo determinativo quindi come se internet non fosse un'astrazione, uno strumento, un non-luogo, ma una persona reale.
Entrambe le parole vanno sottolineate per motivi differenti: persona perché l'umanizzazione della rete è concetto tutt'altro che banale. L'idea di personalizzazione deriva, probabilmente e secondo una mia deduzione, dal fatto che la rete è composta da contenuti creati dagli utenti e, quindi, da altre persone che, talvolta, si presentano come singoli (blog, forum, twitter, fb ed i social network di varia natura), altre volte come gruppo (siti). Reale perché si presuppone che chi acceda alla rete abbia le giuste conoscenze per avvicinarsi e confrontarsi in modo critico ai contenuti di internet. Il che significa né essere scettici, né essere creduloni, ma saper capire - ed all'occorrenza informarsi comparando varie fonti - ciò che si sta leggendo.

Punire, come è accaduto ieri, una società che indicizza attraverso un algoritmo matematico questi contenuti è un'evidente accanimento o, piuttosto, una manovra in un piano ben preciso.
L'Italia non è tra i paesi che utilizzano The Internet. In Europa, superiamo solo la Grecia, l'Ungheria e la Romania. Solo il 45% delle famiglie italiane ha accesso ad una connessione a banda larga. Il resto? 56k o niente: interi paesi sono in questo stato e posso testimoniarlo.

Demonizzare internet è facile, usarlo per il bene di tutti...ma che lo dico lo fare?

Dato che questo post è deprimente e, in generale, pensare alla classe politica ed alla decadenza sociale, morale ed economica italiana mi rattrista, vi lascio con l'ultimo video di Super Mario Galaxy 2.

Meno male che possiamo ancora sognare.

23.2.10

Canabalt

In futuro parlerò approfonditamente dei brower games, dedicandogli qualche post qui (che vi linkerò sicuramente), intanto sappiate che considero i browser game i Comunisti del mondo videoludico.

Oggi parliamo di un compagno davvero unico: Canabalt.


L'idea alla base del titolo è semplice: siete un uomo in fuga. In una città sotto attacco (alieno? nemico? di metal gear? pensate che la noobina li ha paragonati a dei Big Daddy). Dove state andando? Non lo sapete. Perchè state scappando? Non lo sapete. Sapete solo che, se volete salvarvi, dovete correre correre correre.

Fino a...quanti metri? Nessuno lo sa.

Gameplay incredibilmente semplice ed intuitivo, sistema di controllo...minimo: premete spazio, C o X per saltare gli ostacoli e da un palazzo all'altro. Da notare (ed applaudire) gli sfondi - un grande esempio di paralasse in movimento ed in flash, a 75 frame, non è mica poco...ma tutto il comparto grafico è di primissima fattura. 
Non parliamo della musica, un brano techno stupendo.

Giocatelo. E già che ci siete, condividete i vostri risultati.
Una fuga infinita. E io già la adoro. Ricordatevi che è gratis a questo indirizzo!





PS: Esiste anche una versione per iPhone/iPod Touch. Potete downloadarlo dall'iTunes Store a soli 2,39 €uro. Quindi smettetela con quelle cazzatine touch da sfigati (che ormai non impressionano più nessuno) e compratelo immediatamente.

22.2.10

Devil: Rinascita

Gli anni '80 hanno costituito un momento particolarmente importante per il mondo fumettistico. 
Reagendo alle pressanti accuse di mezzo di deviazione o d'infantilismo, i comics hanno dimostrato qualità pari (e talvolta persino superiori) al cinema, avvicinandosi alla letteratura.
Si trattò di un'evoluzione necessaria ed inevitabile, soprattutto di fronte all'allora iniziale declino dell'editoria rispetto ad altri mass media, come il cinema ed il neonato videogioco.


Devil: Rinascita (titolo originale Daredevil: Born Again), scritto da Frank Miller ed illustrato da David Mazzucchelli, propone un'interessante vicenda hard-boiled e dona al personaggio del diavolo rosso una maggior compiutezza psicologica, affrescando, per la prima volta, uno dei bad guy più interessanti dell'universo Marvel: Kingpin.
Il testo, in realtà, non può reggere il confronto con i lavori successivi dell'autore americano, pur presentando alcuni elementi che ritroveremo in The Dark Knight Returns, ma manca della caratteristica più importante: una perfetta vivisezione della psiche del personaggio.
Sebbene spinga al limite il personaggio di Devil/Murdock, sembra che Miller non riesca mai a distruggerlo completamente come, invece, riesce a fare con Batman/Wayne.

Il risultato è un buon fumetto malgrado la sensazione di leggere un lavoro ancora acerbo: un padre spirituale che, oggi, appare molto più vicino a Sin City che agli altri capolavori di Miller.

Del resto, volete mettere a confronto Devil con Batman? Eh su, non scherziamo.

PS: L'edizione italiana è ineccepibile, con copertina tosta stile enciclopedia. Un po' troppo grossa per essere letta in metrò, ma perfetta per l'accoppiata poltrona & camino.

19.2.10

Sopravviverò?

Ci sono giornate in cui mi sembra che la mia vita segua un ritmo forsennato, sembra che io pigi l'accelleratore, dando gas al massimo.
Su di giri.
Nuove avventure si aprono, mentre decido di dare fiducia a progetti che sembravano (sono?) morenti.

La vera domanda è se sopravviverò. Ma sì, posso farcela. E poi io adoro vivere in questo modo.
 

La Hermes House Band a Canale5? No, ma lo stile è quello. Omg!

18.2.10

Sfigati possessori di PSP...

...Gioite! Domani esce anche in Europa (e quindi Italia) Half-Minute Hero, un RPG dannatamente interessante!
Scopo del gioco sarà quello di vivere un classico RPG e di salvare il mondo in soli 30 secondi - almeno in modalità principale.

A dir poco geniale ed innovativo, considerando anche che la Marvelous Entertaiment ama deliziare i videogiocatori. 

Sperando che arrivi da Massimo, e che io possa parlarne qui e da qualche altra parte *blink*, vi lascio alla cover del vero JRPG dell'anno, alla faccia di Final Fantasy ics-i-i-i.
 
 

16.2.10

Intro.

Qualcuno certamente mi conoscerà: dopo i molti anni di sodalizio con Live Space ho però deciso che era giunta l'ora di andare per la mia strada. Optare per qualcosa di mio.
Ed eccomi qui, su blogspot. Sotto l'egida di Google. Vediamo che si può fare.
Se conoscessi e capissi come si usa l'HTML vi avrei già stupito ma, dato che non sò farlo, ci andrò piano e mi affiderò all'incredibile paint, la peggior applicazione per il disegno della storia.
Dato che il vostro apporto è fondamentale ci tengo a dirvi che il blog sarà aggiornato solo durante il week-end, cioé tra il sabato e la domenica. Durante la settimana...solo pensieri sparsi e twittate.